FEDERICO GALLO vi accoglie sul suo Blog dedicato a VERZINO.

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Ci deve pur essere una ragione per cui una Nazione,un Governo e un Popolo decidono di costituire delle Regioni a Satuto speciale.

Sta scritto sulla Costutuzione che ciò è possibile,è stato previsto ed è stato anche fatto ben 5 volte.

Quelle ragioni si possono sinteticamente enumerare e sono le condizioni sine qua non. Eccole più o meno:

La diversità economica.

La diversità linguistica.

La diversità culturale.

La difficoltà sociale.

Ma soprattutto la distanza socio/economica che c’è fra il resto del paese e la regione che avanza questa richiesta di automia.

Capisco che la cosa non è né semplice né veloce. Si devono convincere prima gli appartenenti a quella regione.Volontà di popolo.In seguito si devono convincere anche i poltici locali ad ogni livello ma ,in primis, quelli appartenenti al Senato e alla Camera. Volontà politica.

In seguito si deve convincere la nazione con un’adeguata campagna di stampa.Quindi il Quarto Potere ha la sua parte ed è molto importante.

Perchè io lancio questa proposta? Perchè ho maturato la convinzione che solo così la Calabria potrebbe colmare il gap che esiste con le altre regioni italiane?  

La risposta è semplice. La possibilità di velocizzare le decisioni, di ragionare in maniera più documentata, di vedere quali sono le priorità e avviarle a realizzazione ,di costruire una classe politica vera,vicina al popolo, trasparente e quindi facilmente controllabile dalla volontà popolare. 

Qualcuno potrebbe pensare che tali ultime questioni potrebbero essere pericolose, presterebbero il fianco a raggiri,alla costituzione di grupppi di potere, all’intervento di forze delinquenziali nel controllo dei voti e dei politici.

Questo purtoppo avviene già solo che, vedendo in faccia e sapendo davvero chi e che cosa fa un determinato politico, il popolo potrebbe avere un sussulto di orgoglio e appropriarsi interamente della sua potestà manifestando il desiderio/imperio di salavare il buon politico ed espellere il marcio.

Qui sotto c’è un link. Vi si chiaricoscono diverse cose attinenti al potere di una regione a Statuto speciale. Vanno lette con attenzione onde sapere i bisogni e i desideri non potrebbero essere meglio gestiti da persone:politici,addetti,impiegati e funzionari che si conoscono e magari si possono vedere tutti i giorni.Al posto di chi non vedete mai se non nell’occasione di una fugace apparizione in tv durante il passaggio elettorale.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Potest%C3%A0_legislativa

Secondo me vale la pena di pensarci e cominciare una campagna vera volta ad ottenere questa opportunità. Senza questo la Calabria è condannata ad essere sempre il fanalino di coda dell’Italia repubblicana.


CRONACA DA VARSAVIA
Le truppe del console Caio Giulio CESARE PRANDELLI sono scese in campo puntualmente alle 20,45 mentre il tribuno SuperMario BALOGOL Balotelli si congedava dalla sua famiglia perché doveva partire per la guerra.Lo attendevano i panzer tedeschi pronti a farlo a fette e arrostirlo sui ceppi di legno della Foresta Nera.
La legione si schierava davanti al nemico con la difesa tinta di BIANCONERO. L’ultimo baluardo era affidato al gigante di marmo di Carrara, già nominato senatore a vita, Joannes Luigius Buffon.

Davanti a lui stazionavano i legionari Bonuccius e Barzaglius agli ordini del centurione Chiello di Toscana.
Del centro campo s’ impossessavano immediatamente l’aquilifero De rossis e un certo Rikkarden Montoliven che da tempo aveva deciso di venire al sud Europa ad imparare a parlare latino. Si dice che dalla magnifica Florentia si sia trasferito in Milanellum per portare ivi i suoi lanci di quaranta metri.

Nella linea centrale un Apache, somigliante vagamente a Geronimo, decideva di dare una mano alla legione schierata dal console Caio Giulio CESARE PRANDELLI. Mi pare che si chiami Pirlus ma non ne sono sicuro. M’informerò.

In avanscoperta partivano i cavalleggeri con i nastri al vento e le criniere tinte con la camomilla. Tali Fantantonio e Balogol.Penso che sia stato un trucco per non farsi riconoscere dai Panzer tedeschi.

Avviata la battaglia, e dopo un breve studio delle rispettive forze in campo, i nostri legionari capivano che le truppe cammellate teutoniche sono una tigre di carta.

Per tanto si avventavano sulla fascia sinistra del campo di battaglia. Il comando delle operazioni era stato passato al generale FANTANTONIO Cassano da BariVecchia trasferitosi in Milanellum City. Sembrava circondato dai panzer e si temeva per la sua vita ma lui con un paio di giravolte, una finta e uno svicolamento a destra riusciva a liberarsi dei panzer. Lanciava indi una bomba ad OROLOGERIA destinata all’amico e compagno di falange SUPERMARIOBALOGOL Balotelli. Il medesimo si avventava sulla bomba sovrastando il Rottweilher posto a sua guardia stretta. Il missile, intercettato dal suo scudo craniale con un tremendo incornamento, mandava l’avversario difensore di porta a raccogliere l’oggetto rotondo nel fondo del sacco.

La battaglia si susseguiva senza mai fare sospettare minimamente che la propulsione a pizza e fichi fosse materiale inferiore a wurstel e kartoffen. Infatti, i nostri legionari correvano anzi volavano per il campo senza accusare alcuna fatica. Sembravano spinti da motori FERRARI costruiti in quel di MARANELLO.

Dopo un breve studio della situazione, l’occhiglauco Montoliven decideva di rientrare in difesa in appoggio ai compagni.Laggiù gli perveniva una sfera e non sapendo come cucinarla dato che non sembrava una kartoffen la spediva veloce, precisa e potente come un raggio LASER sul piede del Bersagliere scelto SUPERMARIO SUPERBALOGOL Balotelli. A questultimo non sembrava  vero di fare un dispetto allo stralunato NEUR che, stoltamente, qualcuno ha definito erede di Gigi GIANGLUIGI BUFFON da CARRARA. Balo lasciava partire un lancio di rara potenza BALISTICA. Sembrava l’APOLLO DIECI con lo SHATTLE agganciato che partiva verso la luna. Due colpi in pochi minuti e l’armata dei Panzer veniva ridotta alla ragione. Il loro comandante, seduto in poltrona, non aveva nemmeno la forza di parlare e continuava a masticare un chevingum all’amaro SILANO.

La battaglia continuava stancamente fino ai cinque minuti finali quando un distratto arbitro concedeva un fantomatico tiro a fermo. Nel frattempo però la Legione si era esibita in un bombardamento a tappeto inviato da tutte le posizioni dai nostri leggendari elicotteri da combattimento Agusta. Se non riuscivano a colpire il bersaglio almeno arrecavano danni e corroboravano paure mai sopite nelle truppe dei teutonici.

CAIO GIULIO Cesare Prandelli, prima di lasciare la dolce e verde Varsavia, telefonava alla pizzeria “La bella Napoli” di Berlino per prenotare una cena a base di pizza CAPRICCIOSA a favore della truppa malconcia avversaria guidata dalla signora Merkel.
Lo spread sportivo si è ulteriormente abbassato, speriamo che ora si calino le….mutande e concedano i prestiti necessari a rimettere in moto l’economia.
“IL PIAVE NORMORO’, NON PASSA LO STRANIERO…………”

Dal vostro corrispondente da Varsavia è tutto, a voi studio).